Al cor gentil rempaira sempre amore [le prime due strofe]

di Guido Guinizzelli

Al cor gentil rempaira sempre amore

L'amore ritorna sempre nel cuore gentile

come l'ausello in selva a la verdura;

come gli uccelli nel bosco tra il fogliame;

né fe' amor anti che gentil core,

e la natura non ha creato amore prima del cuore nobile,

gentil core anti ch'amor, natura:

né il cuore nobile prima dell'amore:

5ch'adesso con' fu 'l sole,

perché non appena [vi] fu il sole,

sì tosto lo splendore fu lucente,

immediatamente la luminosità brillò,

né fu davanti 'l sole;

né esistette prima del sole;

e prende amore in gentilezza loco

e l'amore prende dimora nella nobiltà [d'animo]

così propïamente

altrettanto naturalmente

10come calore in clarità di foco.

che il calore nella luminosità del fuoco.


Foco d'amore in gentil cor s'aprende

Il fuoco dell'amore si accende nel cuore nobile

come vertute in petra prezïosa,

come il pregio in una pietra preziosa,

che da la stella valor no i discende

nella quale non discende il valore dalla stella

anti che 'l sol la faccia gentil cosa;

prima che il sole la renda una cosa nobile;

15poi che n'ha tratto fòre

dopo che il sole ne ha tratto fuori

per sua forza lo sol ciò che li è vile,

con la sua forza ciò che è vile,

stella li dà valore:

la stella gli dà il valore:

così lo cor ch'è fatto da natura

allo stesso modo quel cuore che è reso dalla natura

asletto, pur, gentile,

eletto, puro, nobile,

20donna a guisa di stella lo 'nnamora.

la donna [lo] fa innamorare come una stella.

da G. Contini, Poeti del Duecento, Ricciardi, Milano-Napoli 1960